La produzione dei tappeti indiani, tanto fiorente e apprezzata in età Moghul, era organizzata quasi esclusivamente in manifatture, di cui oggi si possiedono elenchi di nomi, che tuttavia non consentono di assegnare alle diverse tipologie precise zone geografiche.
Dai laboratori diffusi in tutto il paese escono splendide creazioni in lana e in seta decorate con motivi tradizionali e moderni . I tappeti piu’ belie raffinati sono quelli prodotti nel Kashmir e nelle regioni buddhiste . La produzione di tappeti e’ anche una delle principali fonti di reddito per i profughi tibetani , nei cui insedimenti ci sono spesso cooperative artigianali. Nell’uttar pradesh si trovano tappeti con riproduzioni di disegni tribali turkmeti e afghani. I tappeti cosiddetti antichi di solito non lo sono il nostro consiglio e’ di auquistare solo tappeti nuovi a meno di non trattare con commercianti noti a livello internazionale .
Il prezzo di un tappeto dipende del numero e della dimensione dei nodi, dalla gamma dei colori e delle tinte, dalla complessita’ del disegno e dal materiale . I tappeti di seta sono piu’ cari e lussuosi , ma quelli di lana in genere durano piu’ a lungo.
Molte persone auqistano tappeti nell’errata convinzione di poterli rivendere a casa guadagnandoci sopra. A meno di essere dei veri esperti del settore , conviene invence acquistare i tappeti esclusivamnte per il properio uso personale.
Nel Kashmir e nel Rajasthan si trovano anche i numda , tappeti di lana a trama grezza molto piu’ economici di quelli annodati , in varie zone dell;india, tra cui il Kashmir , Il Rajasthan e l’uttar pradesh , si producono i dhurrie tappeti di cotone senza vello simili ai kilim e sempre nel kashmire troverete anche gli straordinari Gabba , caratterizzati da fantasiose applicazioni lana o seta.